La creazione di una campagna di link building non richiede solo attenzione al tipo di “collegamento” che si va a creare, al backlink che si riceve e alle possibilità di migliorare il proprio posizionamento per determinate parole chiave.
Infatti, se è vero che sicuramente questa attività viene per lo più sfruttata in ambito SEO in quanto tra i tantissimi fattori del page rank di Google sussiste un valore intrinseco dato ai collegamenti e alle citazioni che si ottengono da risorse esterne alle proprie, valutando le pagine web in base anche all’autorevolezza dei link che puntano al proprio, questo non è l’unico vantaggio della link building e non dovrebbe essere nemmeno l’unico obiettivo da raggiungere attraverso questa strategia.
Una buona campagna di link building dovrebbe pensare anche, e oggi direi quasi soprattutto, all’utente finale, ossia a chi andrà a leggere il contenuto e dall’interesse verso di esso andrà a cliccare sul link di collegamento oppure a ricercare il brand di cui si parla per poter fare un’acquisto, richiedere un servizio, ottenere maggiori informazioni. L’essenza della link building dunque non è collegata semplicemente a un lavoro analitico e matematico per migliorare il proprio page rank, ma come ogni attività di comunicazione e marketing ha bisogno dell’individuazione del giusto target.
In sintesi, oggi è fondamentale: per creare una campagna di link building efficace, è essenziale offrire valore agli utenti e comprenderne desideri, bisogni e interessi.
Chi è il vero protagonista nella link building?
Sebbene la link building moderna si sia evoluta, il PageRank rimane sicuramente rilevante. Ma affermare che la link building si tratta solo di acquisire quanti più link possibili è riduttivo; è, piuttosto, l’arte di creare relazioni significative e pertinenti nel vasto ecosistema del web.
Ma chi è il protagonista reale di una corretta strategia di link building? Sorprendentemente, non è solo Google. Ogni link ha una serie di “spettatori”, che vanno dagli editori di siti web ai webmaster, passando per i lettori dei siti target, i responsabili marketing di altre imprese e, ovviamente, i crawler dei motori di ricerca.
E, sebbene Google consideri oltre 200 fattori di ranking, l’importanza dei backlink non può essere sottovalutata. La chiave per ottenere questi preziosi backlink è, infatti, comprendere in profondità il pubblico target di ogni singolo collegamento per ottenere risultati realmente tangibili.
Come determinare il pubblico in target nella link building
Determinare il pubblico dei link non è un compito semplice. Ad esempio, mentre il tuo sito potrebbe rivolgersi specificamente a professionisti IT, il tuo pubblico di link potrebbe essere più ampio, come gli studenti STEM.
Oppure, se il tuo business si rivolge a creativi, potresti voler focalizzare la tua strategia di link building su blog imprenditoriali. La chiave sta nell’individuare le nicchie rilevanti e nel capire come connettersi con esse.
Anche la migliore strategia di link building cadrà nel vuoto se non rispecchia i desideri e le esigenze del tuo pubblico target. Comprendere le aspettative del pubblico ti permetterà di inserire i tuoi link in modo naturale, in contenuti che risuonano con i lettori.
Non bisogna mai dimenticare il valore delle connessioni umane. Contenuti originali, informativi e interessanti e un approccio empatico faranno la differenza nel distinguerti dalla massa e nel costruire relazioni durature nel mondo del link building con i tuoi utenti in target.
Ciò che distingue il tuo sito e i tuoi link in un’epoca di guest posting e di content farm è l’approccio genuino e incentrato sul pubblico.
Definizione degli obiettivi di target per una campagna di link building
Il punto di partenza per una campagna di link building di successo è comprendere chi sono le persone che desideri raggiungere. Non si tratta di contattare individui a caso, ma di rivolgersi a chi potrebbe trovare realmente interessanti i tuoi contenuti.
Se ti rivolgi a un pubblico generico, non solo avrai un tasso di risposta inferiore, ma potresti anche danneggiare la reputazione del tuo sito web. Prima di lanciarti nella costruzione di link, è essenziale avere una chiara comprensione del tipo di pubblico a cui vuoi rivolgerti.
Se stai producendo un contenuto, come un’infografica, devi riflettere fin dall’inizio su chi potrebbe trovarlo interessante. Ma la vera domanda è: chi lo troverà così interessante da volerlo collegare al proprio sito? Questo è un punto fondamentale. Puoi riuscire facilmente a far visionare il tuo contenuto a molte persone, ma far sì che si impegnino a collegarlo è una sfida molto più grande.
Creare un contenuto realmente utile per il tuo business richiede impegno e dedizione, perché devi suscitare un interesse reale. La risposta per raggiungere l’obiettivo in target sta nel creare un “hook”, ossia un elemento che catturi l’attenzione e l’interesse delle persone. Questo gancio deve essere integrato nel tuo contenuto fin dall’inizio.
Se rimandi la definizione del tuo hook fino alla fase di outreach, rischi di scoprire che il tuo contenuto, nonostante l’investimento di tempo e risorse, non suscita l’interesse sperato, rendendo i tuoi sforzi vani.
Identificazione del target per scegliere i giusti collegamenti
Una volta che hai delineato la tua idea, non dovrebbe essere troppo difficile scoprire chi rientrerà nel tuo pubblico target. In genere, devi solo fare un brainstorming su argomenti relativi ai tuoi contenuti. Diamo un’occhiata a un esempio.
Immagina di mettere insieme un contenuto intitolato “La guida definitiva per cuocere dei muffin perfetti“. Stai producendo questi contenuti perché la tua azienda produce elettrodomestici e tra questi ci sono dei forni perfetti per creare pietanze deliziose.
Adesso il tuo obiettivo è quello di aumentare la visibilità del tuo sito/e-commerce con una buona strategia di link building. Ma a chi ti devi rivolgere? Semplice, devi creare dei contenuti che possano essere interessanti per il tuo target ad esempio “amanti della cucina”, “casalinghi” o persone che usano determinati elettrodomestici per la preparazione di piatti, ad esempio “dolci”.
In questo caso, per raggiungere il target la prima scelta potrebbe essere quella di rivolgersi ai “food blogger”. Ma questa non è certo l’unica, puoi rivolgerti anche a: blog o magazine online che parlano di famiglia e di attività con i propri figli.
Un’altra soluzione sono i siti web di ricette, oppure potreste optare per i blog che consigliano come organizzare eventi in casa o che hanno rubriche dedicate alla casa e alla cucina. Come puoi vedere, facendo delle semplici associazioni è possibile individuare facilmente i principali blog e siti web che si possono adeguare al meglio per comunicare con il tuo target di riferimento.
Quando crei una campagna di link building, dunque, devi assolutamente studiare il tuo pubblico di riferimento e scegliere i blog, giornali online e magazine che più possono essere in grado di parlare al target di riferimento.